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2 Ottobre 2025Approvato il Ritorno del 4 Ottobre come Festa Nazionale

Storicamente, il 4 ottobre ha sempre avuto un rilievo speciale. Già con la Legge del 1958, era stato istituito come “solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo” in onore dei Santi Patroni d’Italia, San Francesco e Santa Caterina da Siena. Per anni, questa ricorrenza prevedeva onori e cerimonie, ma nel 1977, una riforma delle festività civili e religiose ne aveva tolto lo status di giorno festivo con chiusura di uffici e scuole. Era rimasta una celebrazione, ma la giornata lavorativa si svolgeva regolarmente.
Recentemente vi è stato il via libera della Camera dei Deputati a una proposta di legge che intende ridare al 4 ottobre la sua piena dignità di festa nazionale. Il voto della Camera è stato un passaggio cruciale che, se confermato dal Senato, renderà il 4 ottobre un giorno in cui, come avviene per il 25 aprile o il 1° maggio, le attività lavorative e scolastiche si fermeranno.
I promotori dell’iniziativa hanno voluto sottolineare non solo l’importanza religiosa del Patrono d’Italia, ma anche i suoi valori universali di pace, fratellanza e custodia del creato, temi che risuonano in maniera particolarmente forte oggi.
Il vero punto di domanda che l’articolo chiarisce è: da quando potremo considerare il 4 ottobre un giorno di riposo?
La decorrenza della nuova legge è prevista per il 1° gennaio 2026. Tuttavia, ci sarà una particolarità:
- Nel 2026, l’ottocentenario della morte del Santo, il 4 ottobre cadrà di domenica, giorno già festivo.
- Pertanto, gli effetti pratici (ovvero l’avere un giorno libero extra) si sentiranno concretamente solo a partire dal 2027.
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