Il Ricatto in Busta Paga: Quando la False Dichiarazione è Estorsione
11 Novembre 2025Trasparenza Retributiva: Cosa Cambia con la Nuova Direttiva Europea

La notizia principale riguarda una svolta imminente nel mondo del lavoro in Italia, basata su una nuova Direttiva Europea sulla trasparenza retributiva, la cui applicazione è prevista entro giugno 2026.
Questa direttiva imporrà alle aziende l’obbligo di indicare chiaramente la retribuzione di partenza o la fascia salariale in tutti gli annunci di lavoro, comprese le promozioni interne. L’obiettivo primario di questa misura è contrastare in modo efficace il divario retributivo di genere (gender pay gap), garantendo che persone che svolgono lo stesso lavoro ricevano un trattamento equo indipendentemente dal sesso.
Inoltre, la normativa tutela maggiormente i candidati: i datori di lavoro non potranno più chiedere informazioni sullo stipendio percepito in precedenza dal candidato. I lavoratori attuali, dal canto loro, acquisiranno il diritto di chiedere all’azienda i dati relativi alle retribuzioni medie, suddivise per genere, per la loro categoria e mansione. Le aziende che non rispetteranno queste regole saranno soggette a sanzioni e dovranno risarcire i lavoratori per eventuali discriminazioni salariali accertate.
In sintesi, da giugno 2026, si apre un’era di maggiore trasparenza e parità salariale sin dal momento della pubblicazione dell’offerta di lavoro.
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